Adami Valerio
Bologna 1953.
Partito da una pittura espressionista influenzata dall'opera di Francis Bacon e poi da una pittura astratto - gestuale, si pose successivamente il problema del recupero della figurazione risolta, secondo i moduli della Pop Art americana e in particolare di Roy Lichtenstein, sviluppando una sorta di racconto a fumetti fantastico e ironico dove in interni spersonalizzati si dispongono oggetti banali, assunti come simboli, anche sessuali, della modernità .
Lo stile si distingue nell'uso di una materia cromatica in stesure piatte, lisce e continue, dentro le nette recinzioni nere del disegno.
|
"Firenze 1990" - Serigrafia cm.55x75 - DM42T € 180 |
|
|
|
|